NON SOLO ‘TI AMO’
SEGRETI E CONSIGLI PER ESSERE UNA COPPIA FELICE, PER SCEGLIERE IL/LA PARTNER IDEALE, PER SAPERE SE CONTINUARE A VIVERE UNA STORIA O LASCIARSI, COSA FARE PER FARE MEGLIO O SISTEMARE.
Premetto subito che non sono uno psicologo o psicoterapeuta, mi considero più un filosofo, in tal senso, pertanto inutile intraprendere dibattiti su quanto sia giusto o meno rigardo quanto sto per dirvi su questo argomento: leggete, se vi sembra valido applicate, altrimenti buttate e dimenticate!
Sappiate anche che, per scrivere questo articolo, ho letto una decina di altri articoli presi dalla rete (vi allego sotto i Link, nel caso voleste leggerveli), cercando di mettere insieme i pareri e consigli di ognuno.
Ho messo ben poco di mio (anzi, di farina del mio sacco non c’è quasi niente) e questo perché ho trovato chi ha saputo perfettamente cogliere il punto ed esprimere correttamente concetti che mi trovavano d’accordo.
Inizio col dirvi che ho preso in considerazione, dalla rete, solo quegli articoli che NON presentassero i soliti 5 segreti per la coppia felice o 3 consigli per trovare il partner ideale perché ritengo ridicolo ridurre a meri 3/5 fattori un qualcosa di così complesso come una relazione di coppia o la scelta di un compagno/a di vita.
Quelli che vi elenco sono anche quelli che io condivido appieno e che ritengo essere fondamentali non solo per costruire o avere una relazione di coppia ‘sana’, appasionata e duratura ma anche per scegliere o meno un/una partner e, infine, per valutare la vostra attuale relazione.
Sappiate anche che, poiché non avevo una grand voglia di sbattermi troppo (essendomi peraltro sbattuto già parecchio a cercare, leggere e rileggere accuratamente gli articoli che hanno ispirato questo articolo), alcuni punti li ho riportati ‘pari pari’ (ossia, ho fatto uno spudorato ‘copia/incolla’) quindi se non condividete quanto seguirà, andate a contestarlo a chi l’ha scritto e non qua (che fa anche rima)!
Vediamo questi fattori, elementi, punti o come diavolo volete chiamarli:
FIDUCIA
In una relazione, la fiducia è probabilmente tra le caratteristiche più importanti. Senza fiducia, viene a mancare una solida base su cui costruire l’intimità emotiva. Senza fiducia, la tua relazione è dominata dall’incertezza: ti sentirai costantemente incerto se poter contare sul tuo partner. E questo può logorare te e la tua relazione.
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COMUNICAZIONE
Una buona comunicazione con il partner è la linfa vitale che nutre una relazione sana e funzionale.Però comunicare onestamente e rispettosamente, specialmente su cose che ci mettono in difficoltà, è qualcosa che non viene automaticamente a tutti. Potremmo aver imparato a tenere le cose scomode sotto la superficie per amore dell’armonia o dell’apparenza o della perfezione, oppure potremmo anche non aver mai imparato a riconoscere quei sentimenti che ci mettono in difficoltà. Altre volte, invece, potremmo avere la tendenza a prendere le cose sul personale e scagliarci contro il partner quando ci sentiamo minacciati. In entrambi i casi, piuttosto frequenti, l’importante è riconoscere queste dinamiche e iniziare a lavorarci su.
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PAZIENZA
Nessuno può essere perfettamente paziente in ogni momento e fattori come la mancanza di sonno, lo stress e/o problemi di salute fisica o di altra natura possono renderci più facilmente irritabili. Siamo esseri umani. Ma la pazienza è sicuramente il denominatore comune che caratterizza una relazione sana e funzionale e che fa si che i partner si diano vicendevolmente sostegno quando uno dei due sta vivendo una brutta giornata o non è al meglio. Invece, quando i partner sono cronicamente impazienti l’uno con l’altro, spesso creano una dinamica di conteggio degli errori commessi dall’uno o dall’altro, una dinamica di competizione e risentimento, in cui si accumulano mentalmente le “offese” o gli “sbagli” che l’altro partner ha commesso. Essere in grado di adattarsi ai flussi e riflussi degli umori di un partner, nella vita di tutti i giorni — entro limiti ragionevoli — può invece consentire la sensazione di essere amato incondizionatamente.
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EMPATIA
Essere disposti a prendere la prospettiva di un’altra persona è utile in tantissimi casi e contesi differenti: aiuta se sei un genitore, se hai dei vicini di casa e anche quando qualcuno si fionda davanti a te sull’autostrada. Sicuramente, però, è importante essere empatici con la persona che hai scelto come partner.
Vuoi scoprire quando sei empatico/a, allora domandati:
– Riesci davvero a impegnarti per cercare di capire la sua prospettiva, anche quando non sei d’accordo?
– Il suo dolore ti spinge a cercare di aiutarlo a sentirsi meglio?
– Sei profondamente felice e orgoligoso/a dei suoi trionfi?
Non so cosa hai risposto, ma ricorda: l’empatia è cruciale per l’amore a lungo termine.
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AFFETTO E INTERESSE
Dato per scontato che l’amore dovrebbe essere la caratteristica fondante di una relazione “sana”, è importante sottolineare che lo sono anche l’espressione di quell’amore sotto forma di affetto e di interesse genuino per il partner (simpatia reciproca). Piccoli gesti fisici di affetto, come abbracci, baci e un tocco confortante, possono fare molto per far sentire ogni persona confortata e sicura nella propria relazione. Non esiste una “giusta” quantità di affetto fisico all’interno di una relazione, purché entrambi i partner si sentano a proprio agio. Lo stesso vale per l’intimità fisica.
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FLESSIBILITÀ
Sicuramente l’hai già sentito prima: le relazioni sono compromessi. E la componente chiave che consente di realizzare un buon compromesso è la flessibilità. È importante, però, che entrambi i partner mostrino flessibilità, perché se è solo un partner che si “flette” sempre, tale squilibrio può diventare tossico nel tempo. Nelle relazioni “sane”, entrambi i partner sono disposti ad adattarsi, se necessario, ai cambiamenti e alla crescita — positivi e negativi — che possono verificarsi durante una relazione di lunga durata. Due partner che non sono mai disposti a “piegarsi” per incontrare l’altro è difficile che riusciranno a condividere davvero una vita insieme.
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APPREZZAMENTO
Le ricerche dicono che sentirsi apprezzati dal proprio partner, rende più felici e più sicuri nella relazione. Anche piccole espressioni di gratitudine ed apprezzamento possono aiutare a migliorare il sentimento di soddisfazione per la propria relazione. Quindi la prossima volta che pensi che non abbia importanza se dici “grazie” per qualcosa che il tuo partner ha fatto, ripensaci.
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CRESCITA
Le relazioni diventano stantie non solo perché è trascorso un certo periodo di tempo, ma perché le persone si sentono bloccate e incapaci di progredire, sia come individui che come coppia. Non è realistico — e decisamente poco salutare — aspettarsi che due persone rimangano esattamente le stesse per mesi, anni e decenni di relazione. Speranze, paure, obiettivi e interessi si evolvono costantemente, e questa è una cosa molto positiva. Una relazione non deve finire o neppure soffrire a causa di ciò, e questo avviene se entrambe le persone si permettono reciprocamente lo spazio per crescere, cercando di interessarsi a ciò che è importante per l’altro.
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RISPETTO
Il rispetto è fondamentale in una relazione. Nelle relazioni “sane”, le persone parlano tra loro in modo da non debilitare, invalidare o sminuire l’altro. Accettano che l’altro possa avere un’altra opinione dalla propria, anche se non la condividono. Proteggono reciprocamente la propria privacy e non si usano a vicenda. Quando il rispetto inizia a erodersi all’interno di una relazione, ricostruirlo è un sentiero lungo ed in salita: il danno è molto più facile da fare che da riparare.
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RECIPROCITÀ
Nelle relazioni “sane”, generalmente, entrambi in partner si aiutano vicendevolmente quando necessario. In una situazione ideale, il “dare-e-ricevere” dovrebbe risultare all’incirca alla pari per i partner, e quindi nessuno dei due dovrebbe sentirsi risentito. Nella realtà, invece, nelle relazioni, il “dare-e-ricevere” non è mai paritario (prendiamo, ad esempio, il caso di un partner che ha bisogno di cure mediche a lungo termine o che lotta con un disturbo psicologico). E questo va bene, a patto che entrambi i partner si sentano complessivamente a proprio agio in questo “scambio”, e che ognuno di loro trovi un modo per dare qualcosa alla relazione e al proprio partner, specialmente sotto forma di supporto emotivo, quando possono.
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INDIVIDUALITÀ e CONFINI
Due persone esattamente uguali, probabilmente, dopo un po’, non avrebbero molto di cui parlare; dopo tutto, saprebbero già quale sarebbe la prospettiva dell’altro, quindi perché preoccuparsi di ascoltarla? D’altra parte, due persone così diverse da non condividere i valori reciproci o gli stili di vita quotidiani avrebbero troppo poco in comune per mantenere un interesse reciproco (nella migliore delle ipotesi) o potrebbero essere assolutamente incompatibili, non apprezzando nessun aspetto dell’altro fin dall’inizio (nel peggiore dei casi). Quindi l’ideale è una relazione in cui le somiglianze creano una base per connettersi tra loro, ma le differenze individuali sono ancora rispettate ed apprezzate.È importante, infatti, che ogni partner abbia la libertà di vivere la propria vita, soprattutto in termini di amicizie, obiettivi professionali e hobby. Una relazione forte e “sana” fa venire in mente un diagramma di Venn: vi è un’adeguata sovrapposizione per mantenere forte la connessione, ma ogni persona ha aspetti della propria vita propri ed il confine è rispettato da entrambe le parti.
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ONESTÀ e CONFIDENZA
Partner diversi hanno diversi livelli di confidenza all’interno delle loro relazioni: alcuni potrebbero essere inorriditi nel lasciare aperta la porta del bagno, ad esempio, mentre altri non avrebbero problemi a parlare dei dettagli fisici più intimi, senza pensarci due volte. Lo stesso vale per le speranze, i sogni e, persino, i dettagli della giornata lavorativa. Ma non importa dove ti collochi nello spettro che va da una minore ad una maggiore confidenza, l’importante è che ci sia un’unione solida con il tuo partner e che l’onestà sia alla base di tutto. I partner che mascherano il loro vero io, che nascondono le loro realtà emotive o ingannano attivamente i loro partner sulle loro abitudini e comportamenti, stanno mettendo a repentaglio le fondamenta della fiducia di cui ogni relazione ha bisogno.
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RESPONSABILITÀ e IMPEGNO
Le persone si buttano nelle storie ma non si vogliono prendere la responsabilità dell’altrui felicità. Esigono e basta.
Prendersi la responsabilità non significa essere gli unici responsabili ma significa fare attivamente la propria parte assumendosi l’impegno e mettendo in atto azioni pratiche affinché il/la partner sia felice, si senta importante, accudito/a, supportata etc.
Avere una storia, vuol dire assumersi la responsabilità della felicità dell’altro. E non lavarsene le mani davanti al primo intoppo. Perché soprattutto quando si fa un pasticcio, è bene farsene carico, perché è l’unica strada per diventare consapevoli dell’impatto che le nostre azioni o le nostre parole hanno sul partner e sulla nostra storia. Nelle coppie responsabili, non solo si chiede scusa se ci si è comportati male, ma si fa di tutto per rimediare agendo in prima persona.
Stare con qualcuno vuol dire dedicarsi l’uno all’altro e dargli priorità. Sì in qualche modo è un lavoro, perché ogni giorno bisogna ribadirlo e rinforzare l’amore con tanti piccoli gesti di dedizione e di cura. Le coppie che durano e che continuano a star bene assieme nel tempo, scelgono di applicarsi sul serio per far funzionare la storia, consapevoli che l’impegno è imprescindibile se si vuole essere felici.
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CAMBIARE MENTALITÀ
Prendere atto che l’amore, da solo, non basta. E che in certi casi, riconoscere di aver bisogno di un aiuto esterno, non significa svilirlo ma sottolinearne il valore, riconoscendo la necessità di impegnarsi attivamente per il benessere del rapporto e per la sua vitalità. Il primo di questi obiettivi necessari è l’equilibrio psichico individuale, indispensabile per garantire un assetto stabile alla propria relazione. C’è chi soffre di continui sbalzi d’umore, di ansia o depressione e permette loro di invadere l’atmosfera di coppia, sperando che l’altro sopporti. Certo, il rapporto deve poter accogliere i problemi di entrambi, ma non può essere la discarica dove sfogare tutto.
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DARE SPAZIO ALL’AMORE
Cercare sempre di trovare un momento (e un luogo), dove dare spazio alla complicità e all’empatia ovvero all’ascolto dei bisogni dell’altro anche per fare un check up della coppia. Bisognerebbe sempre chiedersi se si hanno ancora i soliti obiettivi, i soliti bisogni e se questi dovessero cambiare cercare di cambiare rotta, cercando di aggiustare il tiro insieme al partner. Ricordiamoci sempre che la maggior parte delle coppie che si lasciano è perché non viaggiano più sullo stesso binario. Uno dei due si è evoluto emotivamente, affettivamente, sentimentalmente mentre l’altro è rimasto al punto di partenza. Questo aspetto viene sempre poco considerato.
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ESSERE COERENTI
L’amore va soprattutto dimostrato e non solo dichiarato. Comportarsi in maniera coerente rispetto al punto precedente è una strategia salva rapporto di importanza cruciale se si vuole evitare di creare contraddizioni tra quello che viene detto a parole e ciò che viene comunicato con i fatti e le azioni quotidiane. Attenzione, dire al proprio partner “ti amo” e poi non essere presenti nei momenti importanti e nelle decisioni che contano nella vita di coppia, equivale a mentire spudoratamente.
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CONFRONTARSI NEL MOMENTO E LUOGO GIUSTO
In situazioni di divergenza di opinioni, di contrasto e/o di conflitto, è importante confrontarsi serenamente e ascoltare con calma, rispetto ed empatia anche le ragioni e i punti di vista dell’altro senza alcun pregiudizio, e soprattutto con la piena consapevolezza che l’apparente vittoria dell’uno sull’altro equivale in realtà alla sconfitta di entrambi. Se possibile, non lasciar trascorrere più di 24 ore dall’eventuale litigio per cercare di risolvere il problema o di superare al più presto la situazione conflittuale. Ricordatevi sempre che ci sono dei momenti da tollerare anche se non condivisi, ma per avere un sano confronto, ci vogliono momenti e luoghi adatti.
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RICONOSCERE I PROPRI ERRORI E RIMEDIARE
Sembra facile, ma non è da tutti riuscire a farlo perché riconoscere di aver sbagliato richiede umiltà, coraggio e soprattutto intelligenza sociale ed emotiva. Un comportamento socialmente competente ed emotivamente intelligente prevede una strategia infallibile in tre punti: a) riconoscere i propri errori senza mezzi termini; b) scusarsi sinceramente per l’accaduto; c) impegnarsi a non ripetere l’errore commesso. Le coppie che hanno fatto proprio questo fondamentale principio, hanno vita lunga, rispetto a quelle che invece prediligono giochi pericolosi come “la caccia alle streghe”, “nascondersi dietro un dito” e “il gioco al massacro (è tutta colpa tua se…)”. Queste coppie, hanno i giorni contati, insieme alla certezza di soffrire.
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FAR PREVALERE IL SENSO DEL ‘NOI’
Sembra banale dirlo, ma la coppia è composta da due persone con bisogni, motivazioni, obiettivi, interessi, aspettative e desideri diversi; e fino a quando nella coppia prevarranno interessi personali e forme di egoismo, comunque espresse, non si andrà molto lontano sul difficile cammino della crescita emotiva, dell’amore e della felicità. Questo traguardo, che ogni coppia desidera raggiungere, è invece possibile se i partner sono entrambi capaci di creare da subito quel magico “senso del noi ” che è un sentimento profondo, basato sulla condivisione di tutto ciò che crea e rinforza un legame affettivo, e che va alimentato costantemente nel tempo. Provate a fare sempre cose nuove insieme. La curiosità di coppia porta lontano e fa scoprire nuovi modi di stare assieme.
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ALIMENTARE GIOCO e PASSIONE
Insieme all’intimità e all’impegno, la passione è un elemento cardine del rapporto di coppia da cui dipende la stabilità relazionale; e forse è anche l’aspetto più difficile da gestire nel tempo. E la difficoltà consiste nel fatto che la passione per sua natura è un fattore che molti considerano legato esclusivamente alla bellezza, all’attrazione fisica, alla corporeità e meno ad elementi più intangibili come il “fascino ” che è invece una qualità importantissima che una bella persona è in grado di emanare a prescindere dalla sua età anagrafica. Per mantenere sempre alta la “fiamma” della passione, allora la coppia ha bisogno di evolvere anche sessualmente e di rinnovarsi per riuscire ad essere sempre all’altezza delle aspettative affettive, sessuali ed emotive del partner.
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CREARE INTIMITÀ
La tenuta di una coppia nel tempo è direttamente proporzionale al grado di intimità che i partner riescono a stabilire tra di loro. L’intimità è uno straordinario collante e consiste nell’ascolto dei bisogni del partner, nel cercare di mettersi nei suoi panni, nel provare a comprendere cosa sta provando in un determinato momento. E’ SENTIRE L’ALTRO a livello emotivo. Per funzionare ha bisogno di essere continuamente alimentato attraverso una fiducia reciproca profonda e incondizionata. Solo su queste basi è possibile rivelarsi completamente all’altro, svelare i propri segreti, mettere a nudo le proprie debolezze o paure senza il timore di apparire fragili, vulnerabili o di essere giudicati per le proprie “zone erronee”.
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IMPEGNARSI VERSO L’ALTRO
È in assoluto la regola di buon senso più difficile da seguire in un rapporto di coppia. Infatti, l’impegno implica da un lato l’assunzione di responsabilità nei confronti del proprio partner, specificamente legate a tale ruolo, dall’altro la volontà e il desiderio di non deludere mantenendo in qualsiasi situazione un comportamento adeguato che garantisca condizioni di equilibrio emotivo e stabilità nella coppia. Più in particolare, il termine impegno ha una valenza olistica, che abbraccia diverse dimensioni del rapporto, tutte assolutamente importanti, che vanno da quella relazionale , a quella psicologica, affettiva e professionale. Impegno dal punto di vista relazionale vuol dire innanzitutto fedeltà e rispetto per l’altro; nella dimensione psicologica l’impegno assume il significato di fiducia e aiuto fornito al partner per sostenerlo nel suo percorso di autorealizzazione e crescita personale; in ambito affettivo l’impegno sottintende la presenza non solo fisica, ma soprattutto emotiva sia nei momenti belli che in quelli difficili della vita.
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PRENDERSI CUSA DI SÈ
Fate una lista e cercate di scrivere, dividendo il foglio a metà, quante cose fate per piacere e quante cose fate per dovere. Alla fine tirate una somma. Se sono in vantaggio le cose che fate per dovere o comunque, le cose che fate per il vostro piacere sono in netto svantaggio, cercate di crearne di nuove, riprendere cose che avevate dimenticato o che avete sempre evitato di fare per paura di non riuscire a farle. Iniziate per esempio a fare delle cose che non avete mai pensate di fare per paura, per dei blocchi che avete. Costruite ogni giorno eventi piacevoli che vi creano benessere, questo influirà più che positivamente sul benessere della coppia. Quando, invece, spunterete le situazioni che avete sempre evitato per paura o per pigrizia, questa cosa vi farà sentire abili e capaci di gestire la propria vita pertanto, indipendenti e capaci di prendervi cura di voi stessi senza bisogno di chiederlo all’altro.
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SIATE POSITIVI
Le persone allegre emanano felicità ed energia positiva. Viene voglia di stare continuamente accanto a persone di questo tipo. Dall’altro lato, lamentele e reclami costanti danno luogo a emozioni negative e peggiorano l’umore e i rapporti.
Stimolate l’atteggiamento positivo nei confronti della vita, e non permettete che il vostro partner si scoraggi. Siate ottimisti, perché indipendentemente da ciò che avviene avete l’un l’altro. Potete sempre scherzare sui problemi con il vostro partner, trarre le conclusioni e andare avanti!
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SIATE SINCERI
Essere sinceri è molto importante. Non abbiate paura di rivelare i vostri sentimenti al partner, perché è la persona che vi è più vicina. Se qualcosa vi preoccupa o vi manca, parlatene. Nessuno sa leggere il pensiero, e il primo passo per risolvere un problema è parlarne.
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AVERE IN MENTE DIRITTI E DOVERI
Detta così potrebbe sembrare un accordo “legale”, o comunque artificioso e non più un rapporto emotivo. Ma parliamoci chiaramente: anche in una coppia ci sono diritti e doveri.
Se pensiamo ai doveri, sicuramente bisogna tenere presente la capacità del partner di prendersi cura dell’altro; certo, questa deve essere una funzione reciproca per far sì che la coppia funzioni. Chi ama, infatti, si occupa e si prende cura dell’altro, dei suoi bisogni e delle sue esigenze.
Oppure, pensiamo al diritto di sincerità ed onestà che deve fondare la coppia stessa. Insomma, i diritti ed i doveri sanciscono il rapporto che abbiamo con l’altro, cosa aspettarci e cosa dover fare per la nostra coppia. Soltanto avendoli ben in mente riusciamo a far funzionare la nostra coppia.
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NON METTERE PER SCONTATO
Mai dare l’altro per scontato, dimostrargli amore, con un abbraccio, una parola o qualsiasi altro gesto che possa trasmettere all’altro i sentimenti che proviamo per lui. Anche a distanza di anni ogni coppia dovrebbe ricordarsi di tenere da parte dissapori, pensieri e disaccordi, per riflettere sui sentimenti che li uniscono, su quello che li ha portati a costruire il loro legame.
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METTERSI IN DISCUSSIONE
Riflettendo su come migliorare sulle proprie modalità relazionali e comportamentali che sembrano poco costruttive per la coppia.
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GRATIFICARE, AIUTARE, SOSTENERE
Per una relazione sane dovrebbe esserci il naturale desiderio e volontà di imparare a comprendere quali sono i suoi stati d’animo, desideri e bisogni a e corrispondervi maggiormente prendendoci cura di lui amorevolmente. Se vogliamo effettivamente gratificare, aiutare e sostenere il/la nostro/a partner non abbiamo una lista di cose che ci va di fare o meno bensì una lista di modi in cui possiamo offrire il nostro aiuto e supporto in base a quello che il/la nostro/a partner ha bisogno.
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PRIMA LUI/LEI SENZA TRASCURARE NOI STESSI
Ci sono vari altri studi di psicologi che evidenziano vari aspetti che favoriscono la costruzione di una relazione felice, tra cui la capacità di anteporre l’altra persona nella coppia (che fa altrettanto) determina un circolo virtuoso nella relazione, poiché entrambi i partner si sentono apprezzati, compresi e supportati l’uno dall’altro.
ESSERE ONESTI
Avere fiducia nel partner è essenziale cosi come l’onestà. Una coppia funziona finché ciascun partner si sente libero di poter affrontare argomenti scomodi con l’altro piuttosto che omettere informazioni e creare un rapporto in cui si instilla il dubio e la sfiducia. In coppia bisogna sentirsi accolti e accettati al di la della divergenza di opinioni e scomodità dei propri punti di vista.
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AVERE INTERESSI COMUNI
Quando vi siete conosciuti probabilmente vi siete soffermati su tutto ciò che avevate in comune. Con il passare del tempo, però, alcuni di questi interessi magari sono cambiati.
Uno dei principali problemi di coppia è che spesso ognuno svolge le proprie attività senza condividerle con l’altro.
Non è necessario che vi piacciano le stesse cose, ma è importante che, almeno in alcuni momenti della giornata, possiate stare con il partner e godervi del tempo libero insieme a lui/lei.
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AVERE UN TRASCORSI SIMILI
Far stare assieme due persone con trascorsi diammetralmente opposti o comunque ‘molto lontani’ è davvero dura. A sostenere una coppia così ci vuole molta apertura mentale, cultura e intelligenza. Per intenderci meglio: una persona cresciuta ‘viziata’ e che non ha mani incontrato grandi difficoltà nella vita, difficilmente capirà i trascorsi di una persona cresciuta nelle difficoltà e che si è sudata ogni singolo cm delle sue conquiste.
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PASSARE DEL TEMPO CON SE STESSI
Quando si ha una famiglia, è difficile ritagliarsi dei momenti per sé. Se a ciò sommiamo gli obblighi e le attività quotidiane, sono sempre meno i momenti a nostra disposizione per trascorrere del tempo da soli con il nostro partner.
Dobbiamo cercare di trovare, come minimo, un’ora alla settimana da passare da soli.
Possiamo cenare in un ristorante il venerdì, fare una passeggiata al parco o guardare un film in televisione.
La cosa importante è non avere altra compagnia.
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CHIEDERE CIÒ DI CUI HAI BISOGNO
È un errore molto comune credere che il partner dovrebbe sapere ciò che vogliamo e di cui abbiamo bisogno.
Sebbene sia vero che in una relazione duratura si conoscono gusti e interessi del compagno, non possiamo nemmeno essere dei “veggenti”. È fondamentale, dunque, chiedere.
Ciò significa non lasciare nulla al caso o alla supposizione perché tutto ciò può causare più problemi che soluzioni.
Parlando apertamente delle nostre necessità, dei nostri sentimenti o di ciò che ci aspettiamo dall’altro, non ci saranno malintesi.
Inoltre, dobbiamo poter parlare senza problemi di questioni più “complesse” come soldi, educazione dei figli e famiglia.
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AVERE UN PROGETTO COMUNE A MEDIO/LUNGO TERMINE
Chi pensa di poter vivere una coppia felice ‘vivendola alla giornata’ è davvero fuori strada!
Bisogna definire quali sono le mete che potete raggiungere come coppia e anche quelle che, sebbene individuali, necessitano dell’appoggio del partner.
È molto importante parlare del futuro per stabilire le date (approssimative) in cui si compiranno i progetti più importanti come il matrimonio, i figli, il trasferimento in un’altra casa o i viaggi.
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AVERE GLI STESSI VALORI
Avere gli stessi principi dà una marcia in più alla tua storia d’amore, facendo durare la coppia nel tempo. Se vuoi scoprire il futuro della tua relazione sentimentale, non ti serve la sfera di cristallo. Basta vedere quali sono i valori fondamentali che condividi con il tuo amore.
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AMICIZIA
Essere buoni amici vuol dire riuscire a parlare di ogni cosa, avere la confidenza e l’intimità che ti fa sentire a proprio agio sempre e comunque. Certo pure divertirsi, anche senza fare nulla di speciale, essendo felici sono perché si sta assieme. Essere grandi amici, oltre che amanti, aiuta inoltre a tirare fuori più empatia e tenerezza, facendoci diventare più comprensivi verso l’altro. E questo è un plus molto utile soprattutto quando si discute, perché tiene a bada il giudizio e ci permette di trovare sempre una soluzione.
Ed ora, a voi l’ardua sentenza…
- Siete in una relazione sana?
- Avete a fianco il/la partner ‘giusto/a’?
- Avete l’atteggiamento/carattere giusto per vivere una relazione?
- Siete ancora in tempo per migliorare la vostra relazione di coppia?
- Cosa potete fare di più, di meno, di meglio, e smettere per rendere la vostra relazione fantastica?
Il vostro,
Pensatore Solitario
REFERENZE
https://psicoadvisor.com/10-preziosi-segreti-delle-coppie-felici-30536.html
https://www.cosmopolitan.com/it/sesso-amore/a30514890/coppia-felice-valori-condivisi